Doppia Mappa

Anastasia, dopo aver trovato la pagina del diario di Komol, si immerge nella lettura, scoprendo il racconto di un mondo devastato dall’industrializzazione selvaggia, dalla guerra e dalla rovina ecologica. Il diario descrive un passato in cui il pianeta era ormai condannato e Komol, con altri visionari, aveva deciso di cercare una nuova speranza: Solaria. Questo passaggio la colpisce profondamente, facendole comprendere l’importanza di custodire quel documento. Decide di trascriverne il contenuto su alcuni fogli, mentre l’originale viene avvolto in una busta di plastica e nascosto in una scatola, che sotterra nel giardino della nonna per proteggerlo.

Nel frattempo, per recuperare le energie e schiarirsi le idee, Anastasia prepara una pasta al peperoncino, che in qualche modo le suggerisce il prossimo passo: è tempo di rimettersi in viaggio.

Nel frattempo, William Conti arriva ad Alma, dove incontra Bruno Facer, un mugnaio disperato: un sacco di farina è caduto nel fiume a causa di un incidente con il suo carro. William, senza pensarci due volte, si offre di aiutarlo. Recuperare il sacco pesante richiede uno sforzo notevole, ma sfruttando un tronco come leva e facendo appello a tutta la sua determinazione, riesce nell’impresa. Appena il sacco è al sicuro, il diapason di William vibra intensamente: la forza è ora parte di lui.

In segno di gratitudine, Bruno gli dona il pane della forza, un alimento simbolico che, secondo le dicerie del villaggio, porta vigore a chi lo consuma. Tuttavia, con un tono misterioso, gli suggerisce di visitare Maelis Tyrr, una donna anziana e dal carattere scontroso che vive sulla collina. William, incuriosito, la raggiunge, ma viene accolto con brusche parole e un’accetta tra le mani: Maelis gli ordina di spaccare della legna, rivelando che il mugnaio le deve ancora 20 lumen e che dovrà pagarli al posto suo. Senza altra scelta, William accetta.

Dopo aver svolto il lavoro, la donna, colpita dalla sua tenacia (e forse dal suo fascino), gli racconta che anni prima Hakira le aveva lasciato un messaggio: se un giovane con il suo aspetto fosse arrivato da lei, avrebbe dovuto indirizzarlo verso il Pino a doppia punta per trovare qualcosa di importante. William scava alla base dell’albero e porta alla luce una mappa su carta velina, il cui significato gli sfugge. Per decifrarne il mistero, decide di convocare gli altri Risvegliati attraverso il suo rituale personale: tinge i capelli in una pozzanghera e attiva la connessione telepatica.

Dopo una lunga discussione, i Risvegliati comprendono che la mappa di William deve essere sovrapposta a quella di Anastasia per rivelare i prossimi passi della loro missione. Determinato a incontrarla, William parte per Altaluna sfruttando il carro del mugnaio fino a Lyrien. Qui ritrova Alma, ancora ospite di Rufus. I due, approfittando del sonno profondo del loro amico, prendono in prestito il suo gigatriciclo elaborato per il viaggio.

Nel frattempo, Soularino continua il suo lavoro nei campi infestati dalla Spintex, aiutato da Iside, ora Isidor dopo la trasformazione avvenuta con il frutto Vladimor. Determinato a concludere la prova, Soularino scava attorno alle ultime radici e utilizza un palo per smuoverle, mentre Isidor tiene i cervi delle nebbie a distanza riflettendo la luce delle loro corna luminescenti con i frammenti degli occhiali rotti.

All’alba, con il sole ormai alto, i cervi si allontanano e Soularino sfrutta il calore della luce per concentrare i raggi solari sulle radici rimaste. Usando la lente degli occhiali rotti come punto focale, riesce a incendiare la Spintex e a ridurla in cenere. Finalmente, il suo diapason vibra, segnando l’attivazione del potere della forza.

Ora che tutti i Risvegliati hanno attivato il potere della forza, il gruppo riflette sulla mappa con i dischi metallici posizionati da Ashan Mario. Comprendono che il disco posto su Elikon, la capitale del Mikopal, è direttamente collegato a questa nuova abilità. Convinti che lì li attenda una nuova prova, trasmettono il messaggio telepaticamente a Slina e Sasha, che si trovano proprio in quella città.

Nel frattempo, Slina si lascia distrarre da un altro pensiero: il barista di Elikon con cui aveva avuto un’avventura sta suscitando in lei emozioni inaspettate. Nel frattempo, Sasha è diventato ufficialmente il suo testimone, acquisendo anch’egli il potere della forza grazie al rito del capello risonante.

La prossima destinazione è chiara: Elikon li aspetta.