La nonna

Anastasia arriva ad Altaluna e decide di visitare il tempio della città, dove sulle scale incontra un sacerdote di nome Zabov. Questi le dice che la stava aspettando e la conduce in una sala del tempio rivelandole che, quando sarà mezzogiorno, il sole entrerà dalla finestra e dovrà lasciarsi baciare dai suoi raggi per recuperare la memoria. Anastasia segue il consiglio e, appena il sole la illumina, tutta la sua vita le torna in mente: ricorda anche sua nonna, Mira Weston, una donna di 94 anni che vive isolata in una casa di montagna proprio ad Altaluna.

Decide così di raggiungere la sua casa che si trova un po’ fuori dal paese. Viene però a sapere dai vicini che l’anziana è stata poco bene e si trova in una casa di cura. Anastasia vorrebbe comunque entrare nella casa della nonna, tuttavia la finestra, socchiusa, è troppo alta per poter entrare e così inizia ad ammassare della legna da ardere sul fianco della casa per poter entrare. Nel frattempo, un uomo di nome Joren è stato mandato dalla nonna a prendere dei vestiti per portarglieli alla casa di cura. Joren viene così a conoscenza dell’esistenza della nipote e le propone di andare a trovare la donna. La nonna, che non vedeva Anastasia da più di 12 anni, la accoglie con gioia. Infine, dopo tante avventure, Anastasia può entrare nella casa e riesce finalmente a farsi una doccia rigenerante.

Mentre riflette su questi ricordi, Anastasia si accorge che la popolazione di Solaria non è più quella di un tempo, così piena di vita; ne aveva parlato anche a Zabov, chiedendogli cosa fosse accaduto. Tuttavia, il sacerdote non risponde e raccomanda ad Anastasia di non farne parola con nessuno. In quel momento, appare una figura misteriosa, un uomo avvolto in un manto verde di nome Konstantin, detto il Signor K. il quale osserva Zabov e Anastasia con sospetto.

Soluarino e Iside, nel frattempo, vogliono salire sull’autobus sostitutivo che ha rimpiazzato il precedente con la ruota forata. L’autista inizialmente vuole farli pagare, ma Soluarino riesce a convincerlo sfruttando la sua età avanzata e affermando che Iside è sua nipote, sono senza soldi e devono raggiungere Gea dove la moglie li attende. Riescono così a proseguire il loro viaggio e a raggiungere Gea.

Alma, riesce a riguadagnare la fiducia dei due gruppi di viandanti, parlando essi con tono sincero e facendo loro capire di essere al loro servizio per risolvere il problema. Propone inoltre di affiancare alla loro forza fisica l’automobile guidata da Rafa: con la forza del mezzo e quattro braccia in più riescono così a rimuovere il grande tronco dalla carreggiata che impedisce loro il passaggio. in quel momento il suo diapason vibra con forza e lei si sente permeare da una sensazione di forza sia fisica che mentale.così arriva a Lyrien.

Slina, accompagnata da Rodrigo e Sasha, giunge ad a un immenso portale di roccia. Prova con tutte le sue forze a spostare la pietra, ma si stanca inutilmente. Infine, aguzza l’ingegno e usando un lungo tronco come leva, aiutata dai suoi amici, riesce a smuovere la pietra e scopre una caverna. All’interno, trova i piccoli esseri con mani a ventosa che Alma aveva incontrato all’inizio della sua avventura sull’isola: i Niños. Anche per Slina, la sua nota risuona, risvegliando in lei il potere della forza.

Ashan, detto Mario, con la sua bicicletta elettrica, supera senza difficoltà il percorso che lo separa da Krynn, dove arriva sano e salvo.

William, alias Guglielmo Conti, si sveglia e viene ringraziato da Rosalia, che gli dà i soldi per un biglietto del treno per Gea. Purtroppo lo scompartimento è piccolo e affollato di contadini sudati con i quali fai il viaggio rendendo inutile la doccia che aveva fatto prima di partire per il suo viaggio.

Nel frattempo in una recondita sala del tempio della luce di Altaluna il signor K manda un messaggio telepatico ad altri sei personaggi influenti dell’isola di Solaria, convocandoli d’urgenza per via dei suoni che essi hanno percepito mentalmente diffondersi sull’isola. Evidentemente il suono dei diapason rappresenta per essi una minaccia.

In quel momento su tutta Solaria inizia a piovere incessantemente.